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Stefano Benni: La Compagnia dei Celestini
(troppo vecchio per rispondere)
Bartolomeo Di Monaco
2003-11-23 16:27:09 UTC
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Stefano Benni: "La Compagnia dei Celestini". La Repubblica, pagg. 320. Euro
4,90



Già i primi nomi che incontriamo: Gladonia (l'immaginario Stato in cui si
svolge la storia) e Banessa, la città, la dicono lunga sull'intento
dissacratorio del romanzo, assai scoppiettante di invenzioni giovanilmente
rivolte al divertimento e all'irriverenza. Ci muoviamo tra nomi e frasi che
già da sé sono un programma di spasso e di ironia: il conte Feroce Maria
Bumerlo, figlio di Hermann Falco Maria "uomo di sicura fede democratica ed
entusiaste idee naziste" e padre di Elena de' Faltirona, il medico Cisiello,
i Padri Zopiloti, Don Biffero, gli scultori (scolpiscono con mollica di
pane) Mirmidone e il figlio Termitino (autore di un "Cristo col Colbacco"
fatto di mollica di pane, che franerà nel refettorio e provocherà il "Sacro
Crollo"), Memorino Messolì, "l'orfano insonne", il negretto Alì Viendalmare,
il cuoco Passabrodet ("fu visto perfino prendere uova al volo dal sedere
delle galline"), il complesso musicale Mamma Mettimi Giù, e così via.



La Compagnia dei Celestini, prima più numerosa, è una combriccola ribelle,
ridotta ormai a tre componenti, orfani rinchiusi nel collegio "Santa
Celeste" (la figlia ascesa al cielo di Feroce Maria) retto dai Padri
Zopiloti, sotto le grinfie di Don Biffero, "quell'aguzzino fetente di
cavolo...": Memorino il filosofo, Lucifero Diotallevi e Alì. Progettano una
fuga che li liberi dalla tirannia dell'orfanotrofio e li introduca nel
mondo, dove però ci sono i "fidipà e i fidipù", ossia quei "figli di papà e
di puttana" benestanti, che li sbeffeggiano sempre quando escono in
passeggiata. Ne hanno timore, perciò, e Alì soprattutto è indeciso e di
punto in bianco si mette a raccontare una storia, una leggenda, sul
terribile conte Feroce Maria, che dà modo all'autore di aprirsi a raggiera
su una serie di storie che si inseriscono nel racconto principale,
arricchendolo di fantasie e di estrosità e nelle quali, pur essendo diversi
i narratori, il filone resta il medesimo e si dà la sensazione che l'uno
prosegua dal punto in cui l'altro è rimasto (la storia di Feroce Maria, ad
esempio, e quella di Santa Celeste).



Non mancano figure divertenti come Don Bracco, mandato per rintracciare i
tre fuggitivi, che ci riserverà una sorpresa, o la dinastia dei Pelicorti,
nove artisti bizzarri e originali, di cui abbiamo già conosciuto Mirmidone e
Termitino, ai quali è da aggiungersi il Catena e Iris detta la Siribilla,
"la più giovane dei nove fratelli", che aveva "la misteriosa capacità di
ritrarre i paesaggi dipingendoli come sarebbero stati l'anno dopo."; o l'
esorcista Don Collirio; e descrizioni altrettanto esilaranti come la cantina
dell'orfanotrofio, ricca di vini pregiati, fra cui una bottiglia che
risaliva al "faraone Tutmosis III" ed un'altra a "Noè, riserva speciale" o l
'orologio a cucù appartenuto al nonno di Feroce Maria.



La storia si regge sulla parodia e talvolta sul pungente - e in qualche caso
irriverente - sarcasmo con i quali sono prese di mira alcune componenti
istituzionali della nostra società, politiche e religiose soprattutto (i
preti qui ritratti sono tra i più simpatici protagonisti, Don Fender in
testa), e certi nostri costumi di vita; e la fantasia fumettistica di Benni
(mi è venuto in mente spesso Jacovitti) le colora di quel tanto di
ridanciano e inquietante bastevole a consegnarle e condannarle alla
mostruosità del ridicolo.



L'effervescenza di questo scoppiettante narratore lo sottopone, tuttavia, al
rischio di sovrabbondare, e nascono così momenti meno brillanti ed
originali, se non addirittura farraginosi, come tutta l'ecatombe finale, e
scontati come, ad esempio, alcuni di quelli descritti sulla spiaggia della
Riviera Adrenalinica, o la storia di Policinho, o certe sequenze delle
partite di calcio, o talune disavventure di Deodato lo sfigato, che i tre
orfani fuggiaschi dal collegio incontrano una volta usciti dai sotterranei
del castello.



Essi, accompagnati da una Celeste che in un primo tempo si dichiara nipote
della Celeste ascesa al cielo, sono alla ricerca dei gemelli Finezza,
ineguagliti giocolieri, coi quali devono completare la squadra - di cui i
tre fuggiaschi fanno parte - invitata dal misterioso ed invisibile Grande
Bastardo a disputare il Campionato mondiale della pallastrada, un campionato
segretissimo che si dovrà disputare a Gladonia. Poiché i fuggiaschi sono
inseguiti da don Biffero e da don Bracco e ricercati anche da un noto
giornalista, Giulio Fimicoli, che è alla caccia di uno scoop, e poiché al
famoso Campionato parteciperanno squadre provenienti da tutto il mondo, la
trama si moltiplica con intrecci di storie che legano tra di loro
fuggiaschi, inseguitori e giocatori.



La caccia ai Celestini, la ricerca dei mitici fratelli Finezza e l'
individuazione del luogo ove si disputerà il Mondiale della pallastrada, che
un magnate della tv, Mussolardi, vuole riprendere ad ogni costo, nonché l'
attesa e lo svolgimento del Campionato stesso, saranno, tra numerosi colpi
di scena, i principali motivi conduttori della trama; tuttavia, il troppo
affollamento di personaggi e vicende, che spuntano ad ogni piè sospinto, e
il registro narrativo fin troppo monocorde, sia pure in presenza di
brillanti scelte ed invenzioni lessicali (cubosimo, caiaffa, smatafloni,
scamuzzolo, baciolosa, e così via) proiettano sul romanzo, pur irresistibile
in certi punti (il capitolo 27 che parla della squadra dei ragazzi cinesi,
ad esempio, o le condizioni in cui è stata ridotta l'Autostrada Fantasma
descritta nel capitolo 35, o "Ares Pelicorti detto il Retrino, noto per
dipingere i grandi capolavori visti da dietro."), quell'effetto di
saturazione che contribuisce a dare al suo contenuto, forse ingenerosamente,
un connotato alquanto frivolo e superficiale. Ma si deve riconoscere che, a
chi ama il genere, il modo di raccontare di Benni, qui, è superlativo.





http://space.tin.it/clubnet/badimona/Benni.htm
Henry Newbolt
2003-11-23 18:19:00 UTC
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"Bartolomeo Di Monaco"
Post by Bartolomeo Di Monaco
tuttavia, il troppo
affollamento di personaggi e vicende, che spuntano ad ogni piè sospinto, e
il registro narrativo fin troppo monocorde, sia pure in presenza di
brillanti scelte ed invenzioni lessicali
(cut)
Post by Bartolomeo Di Monaco
quell'effetto di
saturazione che contribuisce a dare al suo contenuto, forse
ingenerosamente,
Post by Bartolomeo Di Monaco
un connotato alquanto frivolo e superficiale. Ma si deve riconoscere che, a
chi ama il genere, il modo di raccontare di Benni, qui, è superlativo.
Ben detto, di Benni ho letto ancora "Bar Sport" e "Il bar sotto il mare", la
*tecnica* è sempre quella, la prima volta ridi a crepapelle, la seconda
sorridi, la terza ridi dentro.
Soprattutto non regge ad una seconda lettura.
Ma questo, forse, si può dire di tutti gli autori comici.

H.N.
Bartolomeo Di Monaco
2003-11-23 19:16:45 UTC
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Post by Henry Newbolt
"Bartolomeo Di Monaco"
Post by Bartolomeo Di Monaco
tuttavia, il troppo
affollamento di personaggi e vicende, che spuntano ad ogni piè sospinto, e
il registro narrativo fin troppo monocorde, sia pure in presenza di
brillanti scelte ed invenzioni lessicali
(cut)
Post by Bartolomeo Di Monaco
quell'effetto di
saturazione che contribuisce a dare al suo contenuto, forse
ingenerosamente,
Post by Bartolomeo Di Monaco
un connotato alquanto frivolo e superficiale. Ma si deve riconoscere
che,
Post by Henry Newbolt
a
Post by Bartolomeo Di Monaco
chi ama il genere, il modo di raccontare di Benni, qui, è superlativo.
Ben detto, di Benni ho letto ancora "Bar Sport" e "Il bar sotto il mare", la
*tecnica* è sempre quella, la prima volta ridi a crepapelle, la seconda
sorridi, la terza ridi dentro.
Soprattutto non regge ad una seconda lettura.
Ma questo, forse, si può dire di tutti gli autori comici.
Questo genere di libri non mi si attaglia granché. Colpa mia naturalmente...
Grazie di avermi letto, Henry.

Lo sai che su iBS avevo messo nel cestino alcuni libri consigliati qui, e
solo ora ho scoperto che se l'ordinazione non parte entro circa un mese,
vengono cancellati, e sono persi per sempre? Infatti, non me ne ricordo
nemmeno uno, non avendoli annotati.

Ho acquistato subito in libreria Georges Bernanos: Il borgomastro di Furnes;
e poiché non l'ho trovato, su iBS ho messo in carrello Leviatan di Julien
Green, consigliatimi da dandy roll e da silvio.

Ora devo stare attento che non trascorra un mese.
Ho scritto a iBS e mi hanno detto che intendono istituire una Wish list per
evitare inconvenienti di questo tipo.

Ho dato questa informazione sperando che sia utile anche ad altri.

Ciao. Bart
Bartolomeo Di Monaco
2003-11-23 19:19:09 UTC
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Post by Bartolomeo Di Monaco
Post by Henry Newbolt
"Bartolomeo Di Monaco"
Post by Bartolomeo Di Monaco
tuttavia, il troppo
affollamento di personaggi e vicende, che spuntano ad ogni piè
sospinto,
Post by Bartolomeo Di Monaco
e
Post by Henry Newbolt
Post by Bartolomeo Di Monaco
il registro narrativo fin troppo monocorde, sia pure in presenza di
brillanti scelte ed invenzioni lessicali
(cut)
Post by Bartolomeo Di Monaco
quell'effetto di
saturazione che contribuisce a dare al suo contenuto, forse
ingenerosamente,
Post by Bartolomeo Di Monaco
un connotato alquanto frivolo e superficiale. Ma si deve riconoscere
che,
Post by Henry Newbolt
a
Post by Bartolomeo Di Monaco
chi ama il genere, il modo di raccontare di Benni, qui, è superlativo.
Ben detto, di Benni ho letto ancora "Bar Sport" e "Il bar sotto il
mare",
Post by Bartolomeo Di Monaco
la
Post by Henry Newbolt
*tecnica* è sempre quella, la prima volta ridi a crepapelle, la seconda
sorridi, la terza ridi dentro.
Soprattutto non regge ad una seconda lettura.
Ma questo, forse, si può dire di tutti gli autori comici.
Questo genere di libri non mi si attaglia granché. Colpa mia
naturalmente...
Post by Bartolomeo Di Monaco
Grazie di avermi letto, Henry.
Lo sai che su iBS avevo messo nel cestino alcuni libri consigliati qui, e
solo ora ho scoperto che se l'ordinazione non parte entro circa un mese,
vengono cancellati, e sono persi per sempre? Infatti, non me ne ricordo
nemmeno uno, non avendoli annotati.
Ho acquistato subito in libreria Georges Bernanos: Il borgomastro di Furnes;
Ovviamente Georges Simenon. Bernanos: Diario di un curato di campagna, è lì
da leggere dal 1965!
Henry Newbolt
2003-11-23 19:21:27 UTC
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"Bartolomeo Di Monaco"
Post by Bartolomeo Di Monaco
Lo sai che su iBS avevo messo nel cestino alcuni libri consigliati qui, e
solo ora ho scoperto che se l'ordinazione non parte entro circa un mese,
vengono cancellati, e sono persi per sempre? Infatti, non me ne ricordo
nemmeno uno, non avendoli annotati.
Non lo sapevo, ma la mia lista della spesa rimane ostinatamente su carta.
Ho una cassetta in legno dove tengo tutti i fogliettini su cui annoto i
desiderata.

H.N.
Bartolomeo Di Monaco
2003-11-23 19:36:12 UTC
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Post by Henry Newbolt
"Bartolomeo Di Monaco"
Post by Bartolomeo Di Monaco
Lo sai che su iBS avevo messo nel cestino alcuni libri consigliati qui, e
solo ora ho scoperto che se l'ordinazione non parte entro circa un mese,
vengono cancellati, e sono persi per sempre? Infatti, non me ne ricordo
nemmeno uno, non avendoli annotati.
Non lo sapevo, ma la mia lista della spesa rimane ostinatamente su carta.
Ho una cassetta in legno dove tengo tutti i fogliettini su cui annoto i
desiderata.
I vecchi sistemi sono ancora i migliori, dunque. Ed io che mi ostinavo a
modernizzarmi. Ma non mi succederà più :-)

Bart
shymay
2003-11-24 16:45:07 UTC
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Post by Bartolomeo Di Monaco
Post by Henry Newbolt
Non lo sapevo, ma la mia lista della spesa rimane ostinatamente su
carta. Ho una cassetta in legno dove tengo tutti i fogliettini su cui
annoto i desiderata.
I vecchi sistemi sono ancora i migliori, dunque. Ed io che mi ostinavo
a modernizzarmi. Ma non mi succederà più
io copio e incollo su un file txt i libri interessanti
--
shymay
Bartolomeo Di Monaco
2003-11-24 19:22:26 UTC
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Post by shymay
Post by Bartolomeo Di Monaco
Post by Henry Newbolt
Non lo sapevo, ma la mia lista della spesa rimane ostinatamente su
carta. Ho una cassetta in legno dove tengo tutti i fogliettini su cui
annoto i desiderata.
I vecchi sistemi sono ancora i migliori, dunque. Ed io che mi ostinavo
a modernizzarmi. Ma non mi succederà più
io copio e incollo su un file txt i libri interessanti
Ora stampo il carrello ogni volta che vi aggiungo un libro. Intanto ho
mandato via proprio ora quello che avevo preparato.

Grazie. Bart
shymay
2003-11-25 08:06:50 UTC
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Post by Bartolomeo Di Monaco
Post by shymay
io copio e incollo su un file txt i libri interessanti
Ora stampo il carrello ogni volta che vi aggiungo un libro. Intanto ho
mandato via proprio ora quello che avevo preparato.
Grazie.
prego:)

copia e incolla i link alle schede dei libri su ibs, cosi' se spariscono
gli acquisti del carrello non devi ricominciare daccapo a cercare tutti i
libri ;)
--
shymay
Bartolomeo Di Monaco
2003-11-25 11:50:14 UTC
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Post by shymay
Post by Bartolomeo Di Monaco
Post by shymay
io copio e incollo su un file txt i libri interessanti
Ora stampo il carrello ogni volta che vi aggiungo un libro. Intanto ho
mandato via proprio ora quello che avevo preparato.
Grazie.
prego:)
copia e incolla i link alle schede dei libri su ibs, cosi' se spariscono
gli acquisti del carrello non devi ricominciare daccapo a cercare tutti i
libri ;)
Grazie ancora.
Bart
Jerda
2003-11-25 12:16:19 UTC
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Post by shymay
io copio e incollo su un file txt i libri interessanti
e io che credevo di avere avuto un'idea originale!

--
"Sì è vero la legge è uguale per tutti ma per me è più uguale che per
gli altri perché mi ha votato la maggioranza degli italiani".
Silvio Berlusconi, dichiarazioni spontanee al Trib.di Milano,17/6/2003
Pierpaolo
2004-01-01 16:37:59 UTC
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Post by Henry Newbolt
Soprattutto non regge ad una seconda lettura.
Ma questo, forse, si può dire di tutti gli autori comici.
Forse, ma Jerome (Tre uomini ..) ogni volta che lo rileggo ri-rido.
Caso a se'?
P.
Henry Newbolt
2004-01-01 18:46:40 UTC
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"Pierpaolo"
Post by Pierpaolo
Post by Henry Newbolt
Soprattutto non regge ad una seconda lettura.
Ma questo, forse, si può dire di tutti gli autori comici.
Forse, ma Jerome (Tre uomini ..) ogni volta che lo rileggo ri-rido.
Caso a se'?
No, ma inevitabilmente è un riso diverso.
Alla secondo lettura ridi in anticipo della battuta che sai che verrà.

Poi magari sono io che non ho voluto rileggere Benni ed allora trovo delle
attenuanti.

H.N.

Francesco Rosano
2003-11-23 19:39:32 UTC
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Post by Bartolomeo Di Monaco
Stefano Benni: "La Compagnia dei Celestini". La Repubblica, pagg. 320. Euro
4,90
e quando è uscito?
mi dici il numero!
--
Francesco Rosano
***@iaciners.org
www.iaciners.org
Bartolomeo Di Monaco
2003-11-23 19:48:14 UTC
Permalink
Post by Francesco Rosano
Post by Bartolomeo Di Monaco
Stefano Benni: "La Compagnia dei Celestini". La Repubblica, pagg. 320. Euro
4,90
e quando è uscito?
mi dici il numero!
Il numero è 88. L'uscita è di qualche mese fa, ma non ricordo bene.

Ciao. Bart
fabrizio venerandi
2003-11-23 19:41:56 UTC
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Post by Bartolomeo Di Monaco
Stefano Benni: "La Compagnia dei Celestini". La Repubblica, pagg. 320. Euro
4,90
per me la compagnia di celestini è stato l'ultimo libro di benni.
nel senso che quel libro mi è sembrata la dimostrazione che il narrare
di benni si era saturato, e ora implodeva in maniera abbastanza
ingenerosa.


f.
Bartolomeo Di Monaco
2003-11-23 19:47:50 UTC
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Post by fabrizio venerandi
Post by Bartolomeo Di Monaco
Stefano Benni: "La Compagnia dei Celestini". La Repubblica, pagg. 320. Euro
4,90
per me la compagnia di celestini è stato l'ultimo libro di benni.
nel senso che quel libro mi è sembrata la dimostrazione che il narrare
di benni si era saturato, e ora implodeva in maniera abbastanza
ingenerosa.
E' la sensazione che ho avuto anch'io. Devo dire che questo è l'unico libro
che ho letto di Benni. Anni fa, cominciai Elianto, ma lo interruppi.

Ho ripreso Benni dopo averne sentito parlare bene qui.

Ciao, Fabrizio. Bart
fabrizio venerandi
2003-11-23 19:51:05 UTC
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Post by Bartolomeo Di Monaco
Ho ripreso Benni dopo averne sentito parlare bene qui.
io ho un buon ricordo (parlo dei tempi del liceo) di comici spaventati
guerrieri e di baol. da evitare terra, soprattutto la versione
censurata.


f.
Bartolomeo Di Monaco
2003-11-23 20:10:34 UTC
Permalink
Post by fabrizio venerandi
Post by Bartolomeo Di Monaco
Ho ripreso Benni dopo averne sentito parlare bene qui.
io ho un buon ricordo (parlo dei tempi del liceo) di comici spaventati
guerrieri e di baol. da evitare terra, soprattutto la versione
censurata.
Grazie. Al momento però mi dedicherò ad altri autori. Rettificando a Newbolt
un errore che avevo fatto nella mia risposta a lui, ho visto che Diario di
un curato di campagna di Bernanos giace in libreria dal 1965! Che vergogna!
Devo metterlo in pila, e non agli ultimi posti:-)

Ciao.
Bart
Giovanni Tiso
2003-11-23 21:10:40 UTC
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Post by fabrizio venerandi
Post by Bartolomeo Di Monaco
Ho ripreso Benni dopo averne sentito parlare bene qui.
io ho un buon ricordo (parlo dei tempi del liceo) di comici spaventati
guerrieri e di baol. da evitare terra, soprattutto la versione
censurata.
Censurata? Dicci di più.
--
Giovanni
fabrizio venerandi
2003-11-23 21:33:20 UTC
Permalink
Post by Giovanni Tiso
Censurata? Dicci di più.
quella per le scuole.


f.
Giovanni Tiso
2003-11-23 23:39:56 UTC
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Post by fabrizio venerandi
Post by Giovanni Tiso
Censurata? Dicci di più.
quella per le scuole.
E in cosa consiste la censura, nello specifico? Non dirmi che hanno
tagliato Cappuccetto nero.
--
Giovanni
fabrizio venerandi
2003-11-24 06:11:06 UTC
Permalink
Post by Giovanni Tiso
E in cosa consiste la censura, nello specifico? Non dirmi che hanno
tagliato Cappuccetto nero.
non saprei io ho letto solo quella. alla fine del libro c'è una pgina
che dice caro lettore questa versione per le scuole ci mancano questi
pezzi a pagina tot abbiamo tolto sei righe, a pagina tot eccetera.


f.
edvian
2003-11-24 07:20:54 UTC
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quando l'ho letto mi sono divertito parecchio... anche se il "bar sotto
il mare" resta il mio dei suoi libri preferiti
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
backhand
2003-11-24 20:25:30 UTC
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Post by fabrizio venerandi
guerrieri e di baol. da evitare terra
amico, hai capito tutto di Benni
aleph
2003-11-26 18:53:28 UTC
Permalink
Post by fabrizio venerandi
per me la compagnia di celestini è stato l'ultimo libro di benni.
nel senso che quel libro mi è sembrata la dimostrazione che il narrare
di benni si era saturato, e ora implodeva in maniera abbastanza
ingenerosa.
Leggi il suo penultimo libro, "Saltatempo", Fabrizio, potresti trovarti
a cambiare idea.

macsaluti
aleph
--
"La fine della storia è una storia già finita" (Naomi Klein)
fabrizio venerandi
2003-11-26 19:49:57 UTC
Permalink
Post by aleph
Leggi il suo penultimo libro, "Saltatempo", Fabrizio, potresti trovarti
a cambiare idea.
ci proverò appena esco da questo pila di fogli chiamata infinite jest
(tipo nel 2005/2006).


f.
Tristano
2003-11-28 09:16:26 UTC
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Post by aleph
Post by fabrizio venerandi
per me la compagnia di celestini è stato l'ultimo libro di benni.
nel senso che quel libro mi è sembrata la dimostrazione che il narrare
di benni si era saturato, e ora implodeva in maniera abbastanza
ingenerosa.
Leggi il suo penultimo libro, "Saltatempo", Fabrizio, potresti trovarti
a cambiare idea.
Confermo, Saltatempo è davvero molto bello, degno del Benni dei tempi
migliori.
Invece l'ultimo libro, "Achille piè veloce" mi ha deluso parecchio, devo
dire che l'ho finito a fatica.

Bye
Tristano
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